Un forte sell-off nella coppia di trading ETH/BTC ha messo i trader in allerta, con il popolare analista Michaël van de Poppe che ha notato come il movimento sembri un chiaro segnale di avversione al rischio in vista di una finestra di 48 ore intensa per il mercato. Van de Poppe ha scritto su X che la coppia ha visto "un forte sell-off di quasi il 15% sulla coppia BTC", aggiungendo che mentre il calo è "duro" per i detentori di altcoin, ETH/BTC rimane appoggiato su un forte supporto e un aumento di momentum nei prossimi due giorni sarebbe un segnale costruttivo.
I numeri confermano la preoccupazione. ETH/BTC ha scambiato intorno a 0,0327 giovedì mattina, il che significa che ETH valeva circa 0,0327 BTC nel momento in cui i mercati prezzavano la coppia. Quel livello pone ETH/BTC sostanzialmente in calo rispetto ai massimi di mezza estate quando la coppia ha raggiunto picchi sopra 0,05, e il recente movimento è stato sufficiente a focalizzare l'attenzione sul fatto che il supporto reggerà.
Parte dello stress nella coppia deriva dalla performance divergente in termini di dollari. Bitcoin è stato più forte questa settimana, scambiando tra gli 80.000 e gli 80.000 dollari alti, mentre ETH è scivolato nei 2.800 dollari bassi. Utilizzando le quotazioni mid-market in tempo reale, circa 87.240 dollari per Bitcoin e 0,03278 per ETH/BTC, il prezzo in dollari implicito di ETH arriva a circa 2.860 dollari, una cifra che si avvicina alle quotazioni spot di ETH sui principali tracker di prezzo.
Il quadro tecnico che gli osservatori di mercato stanno analizzando è semplice: una pronunciata rotazione verso Bitcoin e lontano da molti altcoin, che aumenta la dominanza di Bitcoin e mette meccanicamente sotto pressione le coppie quotate come ETH/BTC. Pubblicazioni di trading e note di mercato rilasciate mercoledì e giovedì hanno descritto uno sfondo in cui gli afflussi di ETF Bitcoin spot e il rinnovato appetito istituzionale hanno favorito BTC rispetto a ETH, contribuendo alla debolezza relativa del complesso altcoin. La nota di mercato di Saxo Bank, per esempio, ha evidenziato i flussi continui negli ETF Bitcoin come una delle forze che sostengono la forza di Bitcoin, mentre i fondi ETH sono stati più deboli.
Le notizie normative hanno anche iniettato un elemento di incertezza. I rapporti secondo cui il Senato degli Stati Uniti ha ritardato una legislazione chiave sulle criptovalute hanno a volte prodotto volatilità istintiva sui mercati, e i trader affermano che quei titoli aiutano a spiegare la sensibilità del mercato mentre l'anno volge al termine. Gli esperti hanno segnalato come i ritardi nelle politiche possano minare la fiducia e promuovere l'avversione al rischio a breve termine, uno stato d'animo che si manifesta prima nei movimenti cross-pair come ETH/BTC.
Guardando i grafici, gli analisti indicano una banda di supporto orizzontale intorno all'area 0,0325 come critica. Quella zona ha agito come regione di acquisto nei mesi recenti, e un grafico popolare che circola nei circoli dei trader, annotato per mostrare una "zona ideale per gli acquisti" grigia e una media mobile a 20 giorni sopra il prezzo, sottolinea la posta in gioco immediata: un rimbalzo netto dal supporto suggerirebbe che gli acquirenti rimangono disposti a intervenire a questi livelli; una rottura decisiva potrebbe aprire la porta a ulteriori ribassi sulla coppia.
L'enfasi di Van de Poppe su "momentum che aumenta nelle prossime 48 ore" riflette questo risultato binario. Per i trader e i detentori, le implicazioni pratiche sono semplici ma immediate. Se ETH/BTC si stabilizza e inizia a riconquistare la media mobile a 20 giorni, gli altcoin potrebbero trovare un rally di sollievo a breve termine mentre il capitale ruota di nuovo fuori da Bitcoin. In caso contrario, la rotazione verso Bitcoin potrebbe continuare ad accelerare, mettendo sotto pressione anche i prezzi degli altcoin denominati in dollari.
I commentatori di mercato hanno anche notato che la liquidità tende a prosciugarsi durante le vacanze, il che può amplificare i movimenti in entrambe le direzioni e rendere le prossime sessioni più difficili da prevedere. I flussi istituzionali e i titoli macro probabilmente daranno il tono. Anche se Bitcoin rimane il favorito per le grandi allocazioni di ETF e fondi, molti trader osserveranno i catalizzatori specifici di ether, dagli sviluppi della rete alla domanda di ETF per prodotti legati a ether, per segnali di forza relativa.
Per ora, il temperamento del mercato è quello che Van de Poppe ha inquadrato: un cauto "appetito risk-off" che è visibile nei grafici, e che sarà cambiato solo se il momentum ritorna rapidamente. I trader a breve termine osserveranno il supporto a circa 0,0325 e la media mobile a 20 giorni per un'azione decisiva.
Se gli acquirenti difendono quell'area e ETH/BTC rimbalza, i trader potrebbero trattare un aumento di momentum nelle prossime 48 ore come un segnale di acquisto anticipato. Se i venditori sfondano e il volume conferma la rottura, la prossima gamba al ribasso per molte coppie di altcoin potrebbe materializzarsi, e l'attuale postura risk-off del mercato si approfondirebbe. In ogni caso, i prossimi due giorni mostreranno probabilmente se questa è una breve rotazione o l'inizio di uno spostamento più ampio verso Bitcoin.


